uno psicologo tra i banchi di scuola

La scuola è una realtà composta da individui (studenti, insegnanti, operatori) e da gruppi (classi, famiglie, corpo docente e amministrativo) ed è inserita in un contesto territoriale più ampio (comuni, province, sistema sanitario e settore terziario). Si tratta di un «contesto di relazioni» e si caratterizza sempre di più come «sistema aperto alla realtà esterna e interagisce con essa».
Proprio su questi presupposti si fonda la nostra visione di psicologia scolastica.
Per noi di Tice la psicologia scolastica è un insieme di attività da realizzare a Scuola, progettate da un* Psicolog* Scolastic* che opera all’interno della stessa, in collaborazione con il dirigente, insegnanti, i genitori, alunni e altri operatori scolastici.

Tice crede che la psicologia scolastica possa rappresentare una grandissima risorsa per il sistema scuola.
Per questo in ogni sede di Tice ci sono psicologi formati in modo specifico sulla psicologia scolastica e pronti a lavorare il team con il sistema scuola.

PSICOLOGIA SCOLASTICA A TICE

I nostri psicologi sono formati sui principali ambiti di intervento dello psicologo scolastico:
1. la formazione degli insegnanti;
2. il supporto alla valutazione e alla sperimentazione educativa;
3. la gestione delle problematiche professionali e organizzative;
4. la collaborazione nella gestione del rapporto scuola-famiglia;
5. l’aiuto alla gestione delle difficoltà di apprendimento;
6. gli interventi di promozione della salute e del benessere;
7. l’aiuto diretto a bambini, ragazzi e famiglie, tramite sportelli di ascolto psicologico;
8. l’aiuto diretto agli insegnanti per la gestione della classe e delle dinamiche di gruppo.

 Un ulteriore e recente ambito di cui gli psicologi e le psicologhe scolastiche di Tice si occupano è quello delle nuove tecnologie, non solo per la loro pervasiva presenza, ma anche per ragioni di natura profondamente psicologica.

Presso Tice ci impegnano, come professionisti, per promuovere e condividere con enti ed istituzioni:
a) l’importanza di avere un numero ragionevole di psicologi rispetto al numero di studenti;
b) l’importanza che gli psicologi dedichino una parte consistente del loro tempo ad attività di consulenza e prevenzione, oltre che ad attività di valutazione e d’intervento;
c) l’importanza di proporre contratti/accordi che consentano a* psicolog* di fare progettazioni anche a lungo termine
d) l’importanza per gli psicologi scolastici di lavorare in team

La nostra presidente, Francesca Cavallini è coordinatrice del Gruppo di Lavoro sulla Psicologia Scolastica dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna e membra del Gruppo di Lavoro del CNOP sulla psicologia scolastica.

Cavallini