L’ansia è un’emozione assai frequente e naturale in tutti gli esseri umani e corrisponde essenzialmente a un presagio di pericolo.

La reazione cognitiva (es. pensieri negativi, di anticipazione del pericolo), fisiologica (es. respirazione aumentata, tensione muscolare, tachicardia, aumento della sudorazione) e comportamentale (es. evitamento) sono le risposte che il nostro cervello prepara per affrontare un pericolo. È importante distinguere però la paura, che è la risposta emotiva a una minaccia imminente , reale o percepita, mentre l’ansia è l’anticipazione di una minaccia futura. Naturalmente, questi due stati si sovrappongono, ma sono anche differenti: la paura è più spesso associata a picchi di attivazione fisiologica necessaria la lotta o alla fuga, mentre l’ansia è più frequentemente associata la tensione muscolare e alla vigilanza in preparazione al pericolo futuro e a comportamenti prudenti di evitamento.

Come di manifestano i disturbi d'ansia?

Parliamo di disturbo quando l’ansia diventa eccessiva o persistente e influenza in modo significativo la vita quotidiana di un individuo. I disturbi d’ansia sono caratterizzati da sintomi tra cui intensa paura, rimuginio, attacchi di panico e difficoltà di concentrazione. Chi soffre di un disturbo d’ansia spesso fatica in varie aree della vita: quella sociale, quella scolastica o lavorativa e quella famigliare. Il disturbo può portare a isolamento dai propri cari, cambiamenti dell’appetito, aumentata irritabilità e difficoltà nel completare le attività della vita quotidiana. L’ansia può manifestarsi anche in modo fisico attraverso frequenti mal di testa da tensione, palpitazioni cardiache, nausea, vertigini e persino vomito. Nei bambini, i disturbi d’ansia si manifestano il più delle volte anche sotto forma di irritabilità, aggressività e lamentele somatiche. 

Una caratteristica distintiva dell’ansia comprende frequenti pensieri negativi, che possono far sentire gli individui inferiori e preoccupati di essere giudicati negativamente dagli altri.

Molti disturbi d’ansia si sviluppano in età infantile e tendono a persistere quando non curati. La maggior parte è più comunemente diffusa nella popolazione femminile, con un rapporto di 2:1 rispetto ai maschi.

ansia

Quali sono i disturbi d'ansia?

Mentre i sintomi di cui sopra sono una rappresentazione generale di “ansia”, esistono una varietà di disturbi d’ansia che si manifestano in diversi modi. Di seguito i principali disturbi d’ansia classificati nel DSM-5 (Manuale diagnostico statistico dei disturbi mentali – 5° e più recente edizione).

Nei bambini

Disturbo d’ansia da separazione

Si caratterizza per paura o ansia eccessive e inadeguate allo stadio di sviluppo, rispetto alla separazione dalle figure alle quali l’individuo è attaccato. Sono presenti paura o ansia persistenti, relative agli incidenti che possono capitare alle figure di attaccamento e agli eventi che possono portare alla loro perdita o alla separazione da esse; possono inoltre rilevarsi riluttanza ad allontanarsi da esse, incubi e sintomi fisici di disagio quando si verifica o si prevede la separazione.

Mutismo selettivo

Caratterizzato da una costante incapacità di parlare in situazioni sociali in cui ci si aspetta che lo si faccia (ad es. a scuola), anche se l’individuo dimostra di essere in grado di farlo in altre situazioni.

Disturbi d'ansia - Centro Tice

Negli adulti

Disturbi d'ansia - Centro Tice

Disturbo d'ansia generalizzato

Stato continuo e persistente di preoccupazione per diversi eventi, che risulta eccessivo in intensità, durata o frequenza rispetto alle reali circostanze, che rappresentano invece eventi temuti dal soggetto. L’ansia viene definita “generalizzata” poiché non è circoscritta a determinate situazioni, ma, al contrario, riguarda numerosi eventi e situazioni.

Fobie specifiche

Comprendono un’ansia intensa per elementi specifici come altezze, volo, determinati animali, ricevere un’iniezione o vedere il sangue.

Fobia sociale

Questo disturbo è caratterizzato da paura o ansia marcate, relative a una o più situazioni sociali nelle quali l’individuo è esposto alla possibile valutazione da parte di altri. L’individuo teme di agire in modo tale, o di manifestare sintomi d’ansia tali, da essere valutati negativamente.

Disturbo di panico

Gli individui che ne soffrono hanno attacchi di panico ricorrenti e inaspettati, provando preoccupazione per quando si verificherà il prossimo. Gli attacchi di panico sono improvvisi assalti di intensa paura che si manifestano rapidamente e possono includere iperventilazione, tremore, battito cardiaco accelerato, sudorazione e sensazione di essere fuori controllo.

Ipocondria
(o Disturbo d’Ansia connessa alla salute)

Disturbo caratterizzato dall’eccessiva preoccupazione legata alla paura di poter contrarre una malattia o alla convinzione di soffrire di una grave patologia, basata sull’interpretazione erronea di segni e sintomi fisici, nonostante un’obiettiva valutazione medica non identifichi motivazioni sufficienti che giustifichino tali timori o convinzioni.

Come trattiamo i disturbi d'ansia al Centro Tice?

Ogni percorso di intervento parte da una completa e approfondita valutazione, che permette di individualizzare la terapia, circoscrivere gli elementi scatenanti e di mantenimento e definirne gli obiettivi.

IL NOSTRO APPROCCIO INTEGRATO AL TRATTAMENTO DEI DISTURBI D’ANSIA COMPRENDE:

Spesso gli individui possono sentirsi persi e avere pochissima conoscenza di come si presenta un disturbo d’ansia. Conoscere le informazioni importanti riguardo il disturbo serve a supportare e potenziare gli utenti e le loro famiglie.

Le persone che lottano con i sintomi dell'ansia possono isolarsi dagli altri, essere in difficoltà in situazioni sociali o avere una bassa autostima. Il nostro team riconosce il potere curativo di far parte di un gruppo, e offre training specifici sulle competenze sociali, sia a livello individuale che di gruppo. Nell’infanzia e adolescenza i Centri TICE fungono da contesto protetto in cui sperimentare le competenze sociali, essendo frequentati da numerosi bambini e ragazzi che imparano a comunicare in modo positivo e costruttivo. Molto spesso, infatti, le nostre aule diventano luoghi in cui sviluppare contemporaneamente competenze organizzative e abilità di studio, ma anche modalità di comunicare e stare insieme agli altri in modo sano.

Nel trattamento dei Disturbi d’ansia, la terapia cognitivo-comportamentale ha ampiamente dimostrato la sua efficacia, sia a livello individuale che di gruppo. Tale terapia si concentra sull'aiutare le persone a modificare pensieri, comportamenti e risposte emotive negative associate all'ansia, nonché guidarle nell’esposizione graduale e sistematica alle situazioni o stimoli ansiogeni. Gli individui impareranno a comunicare con le parole invece che attraverso comportamento, a sviluppare capacità di regolazione emotiva che consentiranno loro di tollerare sentimenti precedentemente schiaccianti e di avere una migliore comprensione di se stessi e delle motivazioni che portano a scelte di vita più adattive e sane.

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A seconda delle necessità offriamo supporto genitoriale per i giovani pazienti con diagnosi di disturbo d'ansia. La consulenza psicologica aiuta i membri della famiglia a elaborare l'impatto emotivo di avere una persona amata con diagnosi di ansia, ed esplora le modalità con cui possono meglio supportarli. Viene fornita informazione sulle modalità attraverso le quali comunicare e porre confini efficaci e amorevoli.

La Mindfulness è una pratica meditativa che consiste nel prestare attenzione al momento presente, con un atteggiamento gentile e non giudicante, aiutando a rimuginare meno sul passato e a preoccuparsi meno per il futuro. Nel corso degli ultimi trent’anni numerosi studi hanno dimostrato l’efficacia della pratica di mindfulness in ambito clinico, in particolare per il trattamento di disturbi d’ansia. A TICE proponiamo percorsi individuali o in gruppo per aumentare la consapevolezza attraverso la meditazione.

La Mindfulness è una pratica meditativa che consiste nel prestare attenzione al momento presente, con un atteggiamento gentile e non giudicante, aiutando a rimuginare meno sul passato e a preoccuparsi meno per il futuro. Programmi cognitivo-comportamentali che integrano la mindfulness nell’approccio (MBCT), aiutano i pazienti a tollerare meglio le emozioni dolorose e a prendere distanza dai propri pensieri negativi e risultano particolarmente utili nella prevenzione delle ricadute. A TICE proponiamo percorsi individuali o in gruppo per aumentare la consapevolezza attraverso la meditazione.

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