Quando si parla di disturbi del sonno si fa riferimento ad un’ampia categoria di problemi che condividono insoddisfazione riguardo la qualità, la durata, la collocazione temporale del sonno. Chi soffre di un disturbo del sonno e sperimenta profondo stress e compromissione delle attività diurne.

I disturbi del sonno sono spesso accompagnati da depressione, ansia e modificazioni cognitive che derivano devono essere presi in considerazione nella pianificazione e nella gestione del trattamento. Inoltre, è stato dimostrato che alterazioni del sonno persistenti sono fattori di rischio per lo sviluppo successivo di malattie mentali e per i disturbi da uso di sostanze.

Quali sono i disturbi del sonno?

Tra tutti i disturbi del sonno, l’insonnia è sicuramente quello più diffuso, in quanto si stima che venga sperimentata occasionalmente da più della metà della popolazione e che affligga in forma grave almeno un italiano su 10. Tuttavia esistono diverse tipologie di disturbi del sonno:

  • disturbo da insonnia
  • disturbo da iper sonnolenza
  • narcolessia
  • disturbi del sonno correlati alla respirazione
  • disturbi circadiani del ritmo sonno veglia
  • disturbi dell’arousal del sonno non-R.E.M.
  • disturbo da incubi
  • disturbo comportamentale del sonno R.E.M.
  • sindrome delle gambe senza riposo
  • disturbo del sonno indotto da sostanze/farmaci
Disturbi del sonno - Centro Tice

I disturbi del sonno nei bambini

disturbi sonno bambini

I bambini nella maggior parte dei casi dormono almeno 5 ore a notte nei primi anni di vita, ma alcuni possono avere risvegli notturni, più o meno frequenti.

I problemi del sonno si manifestano in modo discontinuo e transitorio e frequentemente non è necessario un trattamento.

incubi

Un bambino che ha gli incubi può svegliarsi e ricordare vividamente tutti i dettagli del sogno. Gli incubi si presentano più spesso nei periodi di stress: se sono frequenti è consigliabile tenere un diario per cercare di identificarne la causa.

Sonnambulismo

Se il bimbo urla, è spaventato, suda, respira e ha un ritmo cardiaco accelerato, non reagisce ai tentativi di rassicurazione, può parlare ma non essere in grado di rispondere alle domande. I bambini non devono essere svegliati, perché sarebbero ulteriormente spaventati. Di solito il bambino si riaddormenta dopo pochi minuti. Diversamente da quanto accade negli incubi, il bambino non è in grado di ricordare tali episodi.

Come si manifesta l'insonnia?

Disturbi del sonno - Centro Tice

La caratteristica essenziale del disturbo da insonnia è l’insoddisfazione riguardo la quantità e la qualità del sonno, che si traduce in una difficoltà a iniziare o a mantenere il sonno. La quantità di sonno necessaria a ciascuno di noi per sentirsi riposati è assolutamente soggettiva, e varia da persona a persona. Infatti, esistono soggetti detti “brevi dormitori” che hanno bisogno di poche ore di sonno per sentirsi riposati (5 ore o meno) e “lungo dormitori” che hanno bisogno di un sonno di lunga durata (almeno 10 ore) per sentirsi riposati ed efficienti lungo la giornata.

L’insonnia può avere diverse manifestazioni: può presentarsi come disturbo dell’addormentamento e della continuità del sonno oppure come un sonno non ristoratore.

I disturbi legati al sonno inoltre, si accompagnano un disagio significativo o una compromissione del funzionamento sociale, lavorativo o in altre aree importanti della vita. Il disturbo del sonno può verificarsi nel corso di un altro disturbo mentale o condizione medica, o può verificarsi indipendentemente. Si tratta di un disturbo molto diffuso, che interessa circa il 30% della popolazione (e il 50% degli over 50). Soffrono di insonnia soprattutto le donne e gli anziani.

Come trattiamo i disturbi del sonno al Centro Tice?

La diagnosi differenziale dei disturbi legati al sonno necessita di un approccio multidimensionale, che tenga in considerazione le condizioni mediche e neurologiche coesistenti. Per questo gli psicologi di TICE comunicano e collaborano con i medici del territorio per giungere a una diagnosi completa e a un trattamento multidimensionale.

Presso TICE proponiamo interventi Terapia Cognitivo-Comportamentale per l’Insonnia (CBT-I), online o in vivo, che è particolarmente indicata per il trattamento dell’ insonnia cronica. I protocolli di trattamento della terapia cognitivo comportamentale descritti in letteratura (Perlis et al., 2012, 2015) si avvalgono, dopo una valutazione iniziale delle caratteristiche del disturbo, dell’utilizzo integrato di diverse tecniche (interventi psicoeducativi cognitivi e comportamentali).

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Il Training di Rilassamento è indicato in pazienti che caratterizzano la loro insonnia come “incapacità a rilassarsi” e che lamentano elevati livelli di arousal cognitivo e somatico. I pazienti vengono istruiti a svolgere con regolarità (due volte al giorno) degli esercizi di rilassamento (respirazione diaframmatica e rilassamento muscolare progressivo) che riducono i livelli di attivazione somatica e cognitiva che interferiscono con il sonno.

La Mindfulness è una pratica meditativa che consiste nel prestare attenzione al momento presente, con un atteggiamento gentile e non giudicante, aiutando a rimuginare meno sul passato e a preoccuparsi meno per il futuro. Programmi cognitivo-comportamentali che integrano la mindfulness nell’approccio (MBCT), aiutano i pazienti a tollerare meglio le emozioni dolorose e a prendere distanza dai propri pensieri negativi e risultano particolarmente utili nella prevenzione delle ricadute. A TICE proponiamo percorsi individuali o in gruppo per aumentare la consapevolezza attraverso la meditazione.

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