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Il tablet in valigia,
ma non senza alcune regole

Ecco qui arrivata l’estate, ma mentre ognuno si organizza per staccare la spina e riposare, la lotta perenne tra genitori e gli strumenti digitali tra cui tablet e smartphone non va in vacanza!!
Anzi, in estate, in cui c’è più tempo a disposizione, la richiesta dei bambini per l’utilizzo dei dispositivi potrebbe farsi ancora più ardua. 
E quando arriva il momento di preparare la valigia, molti genitori si chiedono se è proprio fondamentale portare il tablet in vacanza, o se invece rischiare di dimenticarlo volutamente a casa. 

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In spiaggia

Ci sono situazioni in cui sarebbe meglio metterli da parte e cercare di stimolare a vivere nuove esperienze. Una di queste è la spiaggia.

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L’utilizzo di tablet e/o telefoni in spiaggia rischia di incrementare da un lato la percezione di stress e di stanchezza, poiché se si portano in spiaggia è necessario stare attenti alla sabbia, alla crema, a non farlo cadere. Dall’altro, poiché i dispositivi sono i giochi preferiti dalle nuove generazioni potrebbe essere che i vostri figlia preferiscano giocare a Minecraft sotto l’ombrellone invece di fare un tuffo. 

Nonostante siano ampiamente dimostrati i benefici dell’utilizzo dei dispositivi nei figli quali l’abilità di multitasking, maggiore reattività e incremento delle abilità creative e pratiche, nel rispondere alle situazioni, riteniamo utile sottolineare l’importanza di vivere momenti senza tablet o videogiochi, a contatto con la natura e vivendo le esperienze che solo l’estate ci può dare. 

Sappiamo bene che spesso il tablet o lo smartphone sono utili compagni quando abbiamo bisogno che i bambini stiano fermi o stiamo aspettando la pizza al ristorante. E questo è ovviamente valido anche in vacanza, quindi sappiamo che suggerendovi di lasciare il tablet a casa o nello zaino potremmo rendere più complessa la gestione dei bambini in vacanza. Per questo motivo, se ritenete troppo complesso lasciarlo a casa, vogliamo proporvi alcuni utili suggerimenti pratici per vivere le ferie serenamente, anche con il tablet. 

“In vacanza posso giocare tutto il giorno con il tablet!”

“Non vedo l’ora di andare al mare così mio figlio si dimentica di Minecraft!”

“È normale che io debba portare il tablet in vacanza perchè altrimenti mio figlio ha delle crisi di rabbia?”

“Ma se facessi finta di essermelo dimenticato?”

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Consigli utili

  • Diamo il buon esempio

Dare il buon esempio, limitando l’uso dei vostri dispositivi personali in spiaggia e quando siete assieme ai vostri bambini. In particolare, evitate di utilizzarli a tavola o come strumento per tranquillizzarli.

  • Limitiamo il tempo di utilizzo

Ancor prima di partire concordiamo le regole di utilizzo del tablet in vacanza, specificando per quanto tempo si può usare e in quale luogo. Potete scrivere un contratto con le regole definite e firmarlo in modo da rendere ancora più ufficiale il vostro patto educativo. 

  • Scegliete programmi, videogiochi o app di qualità e adatte all’età

Come sempre vale la regola del contenuto adatto all’età. Quando scaricate un gioco dall’Apple Store o dal Play Store assicuratevi sempre dell’età per cui è suggerito quel gioco che di solito è scritta in questa formula: +4, +8, +12

  • Proponete attività alternative a cui possono partecipare insieme a voi 

Competere con la tecnologia non è facile, ma può capitare che per pigrizia o per stanchezza (d’altronde anche per i genitori è vacanza) si coinvolgano poco i bambini in attività o giochi insieme; farlo vi permetterà di condividere esperienze che rimarranno per sempre nei vostri ricordi!

Angela Saccà | Coordinatore sede Tice Kids Piacenza

Angela Saccà
Psicologa, Master ABA, Dottoranda in Psicologia

Dopo la laurea in Psicologia e il Master in Analisi Applicata del Comportamento (ABA), si occupa di interventi cognitivo-comportamentali con bambini che presentano Bisogni Educativi Speciali e di percorsi di media education con genitori.
Se hai delle domande, scrivi a Angela Saccà