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Autoimprenditoria e Disturbi del Neurosviluppo

CONCLUSO

Dottorata: Silvia Iacomini

Obiettivo di ricerca

Il progetto di ricerca ha l’obiettivo di valutare gli outcomes di un modello innovativo di autoimprenditoria su giovani e adulti con disturbi del neurosviluppo e sulla comunità. Un ulteriore obiettivo è legato alla valutazione degli effetti di tale modello sulle abilità sociali (soft skills) dei partecipanti allo studio.

Cosa dice la letteratura

Giovani e adulti con disturbi del neurosviluppo hanno poche opportunità lavorative e spesso sono completamente esclusi da offerte di lavoro competitive. L’autoimprenditoria rappresenta una strategia in crescita tra questa popolazione, in quanto promuove l’autonomia e diminuisce le disparità occupazionali, incoraggiando proposte innovative, garantendo una qualità di vita più elevata (Caldwell, Harris, & Renko, 2016).

metodo di studio adolescenti

L’educazione all’imprenditorialità (Shaheen, 2016) e l’accesso a forme di supporto formali e informali sembrano fondamentali per il successo dell’impresa. Tra gli outcomes più rilevanti per giovani con disturbi del neurosviluppo (Caldwell, Harris, & Renko, 2019) che decidono di avviare un’impresa vi sono:

  • l’acquisizione del ruolo sociale di imprenditore; 
  • la riduzione dell’isolamento sociale; 
  • il miglioramento della capacità di scelta; 
  • l’aumento della soddisfazione verso il proprio lavoro.

La ricerca futura dovrebbe concentrarsi sulla creazione di programmi di educazione all’imprenditorialità specifici per giovani con disturbi del neurosviluppo e di modelli di imprenditoria basati sulle preferenze individuali (Caldwell et al., 2019; Dotson, Richman, Abby, Thompson, & Plotner, 2013).

Bibliografia

Caldwell, K., Harris, S. P., & Renko, M. (2016). Social entrepreneurs with disabilities: Exploring motivational and attitudinal factors. Canadian Journal of Disability Studies, 5(1), 211-244.

Caldwell, K., Harris, S. P., & Renko, M. (2019). Inclusive Outcomes for Social Entrepreneurs With Intellectual Disability:“What Happens When They Act”. Inclusion, 7(4), 204-219.

Dotson, W. H., Richman, D. M., Abby, L., Thompson, S., & Plotner, A. (2013). Teaching skills related to self-employment to adults with developmental disabilities: An analog analysis. Research in Developmental Disabilities, 34(8), 2336-2350.

Shaheen, G. E. (2016). “Inclusive Entrepreneurship”: A Process for Improving Self-Employment for People with Disabilities. Journal of Policy Practice, 15(1-2), 58-81.

Silvia Iacomini | Coordinatore sede Tice Future Piacenza

Silvia Iacomini
Psicologa, Master ABA, Dottoranda di Ricerca Unimore

Dopo la laurea e un tirocinio all’estero, è tornata in Italia. A Tice si occupa di realizzare progetti psicoeducativi per adolescenti con bisogni educativi speciali. 

Dott.ssa Iris Pelizzoni

Sono Iris Pelizzoni, dopo essermi laureata in psicologia con una tesi sperimentale sull’applicazione dei principi ABA allo sport, ho iniziato il tirocinio professionalizzante a Tice e, grazie alla Prof.ssa Cavallini, ho visitato la Morningside Academy di Seattle. Tornata in Italia ho conseguito il Master in Analisi Applicata del Comportamento e ho iniziato il dottorato di ricerca in psicologia, studiando le strategie comportamentali per l’acquisizione e il potenziamento delle abilità di studio con bambini neurodivergenti. Oggi mi occupo di benessere scolastico ed emotivo di studenti e studentesse universitarie neurodivergenti e di supporto emotivo per persone che appartengono alla comunità Lgbtqia+.